Come informare il committente? Il sistema in/sicurezza.
Informare il committente è uno degli aspetti più complicati per la vita professionale di un Tecnico, sia esso coinvolto come Coordinatore Sicurezza ma anche come Progettista e Direttore dei Lavori. Una normativa complessa, oneri burocratici aggiuntivi, scarsa informazione dei soggetti esecutori sono solo alcuni dei fattori che inficiano anche quel committente che intenda effettuare un percorso ottimizzato ai dettami normativi.
IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA
L’informazione al committente è indubbiamente una delle variabili maggiori all’interno del comparto edile e più in dettaglio per quanto concerne la sicurezza nei cantieri; trattandosi di argomentazione assai specifica è evidente come il ruolo del professionista si deve elevare con una maggiore attenzione rispetto a tale argomento ed all’importanza che lo stesso ha sia per deontologia sia per la gravità delle eventuali sanzioni.
I “compartimenti stagni” che per decenni hanno caratterizzato la burocrazia del settore edile, stanno svanendo sostituiti da adempimenti che sempre più sono l’uno in collegamento con l’altro e la riduttiva riflessione del “non è compito mio” risulta sempre meno applicabile al ruolo.
E’ altresì evidente come spesso nonostante gli sforzi del professionista certe informazioni siano di difficile digestione da parte dei committenti, amplificando la difficoltà del Tecnico preso a valutare se effettivamente queste resistenze siano derivate da effettiva incapacità di assimilare un sunto di una normativa così complessa o siano proprio irrigidimenti legati al mero risparmio economico.
Dall’analisi di tutto questo, lo staff di SAFETY FACTORY ha sviluppato un progetto volto proprio a migliorare il grado di informazione dei committenti e in parallelo ad alleggerire questo ”onere informativo” in carico ai Professionisti cercando di sintetizzarlo. Gli effetti voluti erano chiari, le problematiche originarie anche e con il peso di una normativa da tradurre anche per i non addetti ai lavori, non è stato facile realizzare una progettualità che potesse garantire gli obbiettivi prefissati.
Nell’era digitale dove le informazioni corrono in rete e dove sempre più anche le fasce d’età elevata riescono ad iniziare ad accedere a questo immenso mezzo chiamato internet, ci è parso opportuno poter tradurre questa informazione con un sistema che potesse risultare più intuitivo possibile, fruibile allo stesso modo sia dai soggetti del settore (Professionisti e Imprese), sia dal comune cittadino.
IL TUTORIAL CIVICO IN-SICUREZZA
L’utente può facilmente collegarsi alla sezione del nostro sito home page del tutorial dove può iniziare il percorso che lo porterà al report riepilogativo.
Viene quindi richiesto di cliccare in base alla tipologia di committente (Pubblico o Privato) e di seguito alla selezione richiamata, il tutorial richiede di verificare che le opere oggetto dell’intervento non rientrino all’interno dell’elenco riportato.
Nel caso in cui il lavoro sia riconducibile alla lista in evidenza, non si è soggetti alla normativa di riferimento su cui si basa il tutorial e quindi si può interrompere anzitempo il percorso, mentre nel caso in cui i lavori riguardino manifestazioni fieristiche o spettacoli teatrali, musicali e cinematografici, si richiede di sospendere il percorso, accedendo nuovamente alla home page dove è presente la sezione all’uopo dedicata.
Ultimo filtro richiesto all’utente è quello di verificare rispetto alla definizione indicata dalla normativa che i lavori da eseguire rientrino all’interno della definizione di CANTIERE.
A questo punto la struttura entra nel vivo delle caratteristiche dell’opera, richiedendo in serie le informazioni base inerenti il lavoro (es. numero imprese, tipologia di autorizzazione, ecc.) dando così modo all’utente di arrivare al termine del percorso e gratuitamente, con la sola richiesta di inserimento dei propri dati (obbligatorio al solo fine di poter procedere ad avvisarlo in caso di modifica futura della normativa e quindi dei report di sintesi finali), poter reperire il report in formato pdf direttamente nella sua mail.
Parliamo dunque del report costituito da:
- riepilogo del percorso selezionato;
- richiami generali;
- adempimenti in carico al committente;
- limiti temporali;
- sanzioni;
- definizioni di Legge.
In poche pagine riesce a riassumere le informazioni basilari necessarie ad una propedeutica e corretta preparazione all’opera, nel rispetto della normativa specifica.
E’ evidente che tale documento possa essere di aiuto sia direttamente al committente, sia al professionista ed anche all’impresa che possono portarlo all’attenzione proprio del committente nel caso in cui lo stesso risulti poco propenso a procedere secondo i dettami della legge, sia per effettiva disinformazione in materia, sia per altri motivi.
Vuole essere uno strumento propedeutico e non risolutivo, proprio perché la complessità della normativa e le varie casistiche che possono svilupparsi in fase progettuale e/o esecutiva dell’intervento obbligano tutti i soggetti coinvolti ad una maggiore consapevolezza.
L’integrazione delle eventuali informazioni necessarie che scaturiscono dai report deve essere in carico dei soggetti richiamati, in modo che il report diventi un primo passo verso una migliore consapevolezza di obblighi e rischi e non il punto di arrivo di questa ricerca.
L’assistenza all’utenza, che può approfondire l’argomento anche collegandosi direttamente a cantierepro.com, viene garantita in parallelo sia per alcuni passaggi che potrebbero non essere del tutto compresi dall’utente, sia per indicare gli Organi Ispettivi territorialmente competenti.
Questo affinché sia data la possibilità di rivolgersi proprio alle strutture pubbliche che hanno il compito di dirimere ogni ulteriore interrogativo o approfondimento che possa essere nato dall’uso del tutorial e/o dalla lettura del report finale.
A questo punto non vi resta che provare il tutorial cliccando nel link sottostante e darci il vostro commento: